Perché la velocità di un sito web è importante
La velocità di un sito web è un fattore molto importante perché non influisce solamente sulla frequenza di rimbalzo, ovvero quando gli utenti stanchi di aspettare il caricamento della pagina decidono di andare altrove, ma anche sul posizionamento nei motori di ricerca.
Infatti oggi la velocità di caricamento è considerata un fattore di ranking ed entra a pieni diritti nell'ambito SEO.
In primo luogo, un sito che si carica rapidamente offre un'esperienza utente molto più soddisfacente rispetto a un sito con tempi di caricamento lunghi, gli utenti sono sempre più esigenti e si aspettano che i siti web si carichino velocemente, in modo da poter trovare rapidamente le informazioni di cui hanno bisogno. Di fronte a un sito lento gli utenti potrebbero annoiarsi e abbandonarlo ancor prima che finisca di caricare l'intera pagina, aumentando così la tanto temuta percentuale della frequenza di rimbalzo.
In secondo luogo, il tempo di permanenza sul sito è molto importante in ambito SEO, più a lungo gli utenti rimangono sul sito, più è probabile è che Google lo ritenga interessante e rilevante.
Senza considerare che la velocità del sito è un parametro che Google ha inserito nella sua valutazione del ranking, questo perché ritiene che la velocità sia un segnale di qualità e rilevanza, e lo premia con un posizionamento più alto sulle pagine di ricerca.
Per migliorare la velocità di un sito esistono molte tecniche che si possono utilizzare, ad esempio si possono ottimizzare le immagini, utilizzare hosting di qualità, abilitare la compressione GZIP e utilizzare un plugin di cache. Questi sono solo alcuni esempi delle tecniche possibili ma ne esistono tantissime.
I siti realizzati con piattaforme open source come Wordpress, Prestashop, ecc. sono per loro natura lenti, problema che si aggrava ulteriormente se installiamo molti plugin o se facciamo troppe customizzazioni andando ad aumentare le richieste di interrrogazioni al database oppure caricando molto files CSS e JS.
Per velocizzare questi siti occorre sicuramente appoggiarsi a hosting professionali che garantiranno una risposta un po' più pronta rispetto ad hosting economici, ovviamente i costi saranno maggiori, almeno 4 o 5 volte un hosting economico. Poi occorrerà utilizzare dei plugin che grazie a un ottimo lavoro sulla cache velocizzeranno il sito, inoltre raggrupperanno e minimizzeranno tutti i files JS e CSS evitando il classico problema di queste piattaforme che caricano decine di files in ogni pagina.
Se invece pensate a un sito custom tutti questi problemi non esisteranno, i gestionali (CMS) costruiti su misura sono molto veloci, possono girare su hosting economici garantendo comunue maggiori prestazioni rispetto a un open source.
Il parametro preso in esame da Google per valutare la velocità dei siti è il Page Speed, tuttavia quest'ultimo non si limita a misurare la velocità di caricamento ma tutta una serie di valori che riguardano anche l'esperienza utente durante la fase di caricamento, proprio per questo non basterà che il sito si apra velocemente ma dovrà per esempio caricare un contenuto subito in modo da dare qualcosa in pasto all'utente mentre carica il resto della pagina, gli elementi non dovranno spostarsi in fase di caricamento rendendo difficile ad esempio effettuare un click su un bottone mentre carica. Soddisfare pienamente tutti questi parametri non è facile ma con un buon lavoro di ottimizzazione è possibile.
In conclusione abbiamo visto che la velocità del sito è un fattore critico per la SEO e la User Experience. Investire tempo e risorse per migliorare la velocità del sito può avere un impatto positivo sul posizionamento di un sito web e sulla soddisfazione dei visitatori.