Web copywriting
Posizionarsi nei motori di ricerca diventa ogni giorno più complesso, occorre fare attenzione e migliorare tantissimi aspetti ma quello da cui non si può prescindere sono i contenuti testuali.
Infatti oggi il web copywriting, ovvero la redazione di testi in ottica web, è uno dei fattori più rilevanti agli occhi di Google e non basta saper comunicare in modo efficace per gli utenti di internet, occorre saper scrivere in ottica SEO perché i testi siano appetibili e ben posizionabili nelle ricerche.
Il termine più adatto per questo tipo di servizio è SEO copywriting. Il primo obiettivo di ogni bravo professionista è individuare il target, ovveero il pubblico a cui dovremo rivolgerci categorizzandolo in base a sesso, età, abitudini, ecc.
Questo ci consentirà di scrivere in un linguaggio a lui più famigliare, usando termini tecnici se ad esempio ci rivolgiamo a professionisti, oppure termini informali o addirittura ironici se il pubblico è più giocoso e predisposto a questo tipo di comunicazione. Ogni target ha il suo linguaggio.
Il secondo passo è scegliere le keywords su cui vogliamo puntare, ovvero le parole chiave per cui i contenuti dovranno venire individuati dal motore di ricerca quando gli utenti le digiteranno nel box di ricerca. Possiamo utilizzare i suggerimenti che Google stesso ci da quando digitiamo le parole chiave oppure Google Trends, uno strumento molto interessante e gratuito che ci fornisce i dati dei trend delle ricerche.
Il consiglio è sempre quello di puntare su keywords di almeno 2 o 3 parole per raggiungere un pubblico più interessato, parole chiave con combinazioni più ampie (ovviamente senza esagerare altrimenti non le cerca nessuno) offrono maggiori tassi di conversione.
Ora è il momento di scrivere il testo, dobbiamo considerare che avremo due tipolgie di lettori: gli utenti e i motori di ricerca. Dobbiamo accontentarli entrambi, il testo dovrà essere interessante da leggere, facile da capire, utile, dovrà rispondere alla nostra domanda, soddisfare un nostro interesse.
Il testo dovrà avere una conformazione in ottica con le aspettative dei motori di ricerca, dovrà possedere dei titoli (H1, H2, H3, ecc.) con all'interno le parole chiave più rilevanti in ordine di importanza partendo dall'H1 fino all'H6.
Non dovremo scrivere un muro di testo che spaventerebbe l'utente disincentivandone la lettura, dovremo utilizzare le interlinee e igrassetti per consentirgli anche unua lettura veloce e poco faticosa.
Le keywords dovranno comparire all'interno dei testi in modo naturale e non forzato, senza esagerare ma con un buon rapporto in proporzione ai testi complessivi.
Una domanda che spesso ci viene fatta è: quanto devono essere lunghi i testi in un sito web?
Una volta, agli albori del web, si pensava dovessero essere molto sintetici, questo perché si pensava che l'utente non leggesse, cosa per certi aspetti vera ma non in modo così drastico. Inoltre un testo troppo breve non piacerà ai motori di ricerca che lo considereranno meno rilevante.
I testi vengono letti, magari non completamente ma in buona parte sì, ovviamente intrattenere il lettore e farlo arrivare alla fine non è facile.
Dobbiamo sempre ragionare che se anche gli utenti leggeranno solo una piccola parte dell'articolo avremo comunque raggiunto lo scopo, ovvero farli atterrare sul nostro articolo.
Un testo troppo scarno difficilmente si posizionerà nella SERP per cui risulterebbe inutile, l'ideale è scrivere un articolo ababstanza corposo, possibilmente interessante e originale (i testi copiati vengono penalizzati e scoperti in fretta dagli algoritmi di Google), con una prima parte che sia già di per se abbastanza esaustiva e che abbia una call to action posizionata alla fine di questa prima parte.
Spesso se i testi sono molto lunghi e tutti attaccati tendiamo a scrollare cercando di fare un riassunto al volo (cosa che poi non riesce mai), separando i paragrafi con dei titoli facilitiamo la lettura e proabilmente l'utente leggerà molto di più. Evitiamo anche l'errore opposto, ovvero troppi paragrafi e troppo corti, la giusta via di mezzo è sempre la soluzione migliore.
Inseriamo delle immagini tra i paragrafi per alleggerire un po' la lettura.
È importante che sia una correlazione tra i paragrafi, ogni paragrafo deve invogliare a leggere il successivo, una correlazione che si può migliorare con frasi interrogative la cui riposta sarà nel paragrafo successivo.
Se curiamo molto i testi i risultati arriveranno, occorrerà tempo ma pian piano i nostri articoli si posizioneranno.